La formazione del professionista

Chiunque lavori in un’azienda, ogni anno segue dei corsi di formazione. Anche i freelance seguono una formazione, o almeno dovrebbero. I vostri consulenti di fiducia (commercialista, traduttore, consulente ambientale, consulente marketing, architetto, ecc.) quanti corsi hanno seguito da quando lavorate insieme? Non glielo avete mai chiesto? Dovreste farlo, invece.Per un professionista è molto importante aggiornarsi e seguire corsi di formazione, per sé e per i propri clienti.

Un professionista aggiornato conosce le novità e gli approfondimenti del settore in cui lavora, facilmente si confronta con colleghi ed esperti della materia. Diventa quindi un valido supporto per i clienti, perché può offrire loro tutta la sua esperienza unita alle novità del settore, fornendo così un servizio completo e valido a chi cerca i suoi servizi.

Quando dovete scegliere un professionista, in qualsiasi settore, cercate di capire se si aggiorna, controllate se sul suo sito web, sul profilo LinkedIn o sui siti delle istituzioni sono riportati il suo nome e l’elenco dei corsi che ha seguito. Se questo elenco è lungo, vuol dire che il professionista si tiene costantemente aggiornato sugli argomenti che interessano il suo lavoro e i suoi clienti. Se partecipa a convegni, fiere, corsi di aggiornamento e giornate informative non lo fa solo per promuovere la propria attività (o per perdere tempo, come qualcuno insinua), ma anche per formarsi e informarsi.

Se è iscritto ad un Ordine professionale, il professionista è tenuto a seguire un certo numero (diverso a seconda dell’Ordine) di ore di aggiornamento ogni anno per poter continuare a svolgere il proprio lavoro. In caso contrario viene sospeso e non può esercitare la professione.
Ad esempio, essendo io iscritta all’Ordine dei chimici e dei fisici, sono tenuta a conseguire 50 crediti formativi ogni anno (pari in genere ad almeno 50 ore di formazione su argomenti pertinenti alla mia professione).
Anche alcune associazioni come AITI (l’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti di cui faccio parte) richiedono ai loro membri di seguire un certo numero di ore di formazione annuale.

Io tengo molto ai miei clienti.
Cerco di offrire loro sempre il meglio, di rimanere aggiornata sulle normative, le novità, le procedure che possono interessare chi ha bisogno dei miei servizi. Per questo motivo, come potete vedere nella pagina del mio profilo LinkedIn, ho seguito e seguo molti corsi, in settori anche molto diversi. La formazione fa crescere me, la mia professione e i miei clienti. Non pensate che un elenco di corsi sia solo una lista di “pezzi di carta” da usare per vantarsi. Quei “pezzi di carta” possono essere un vantaggio anche per voi, se saprete scegliere il professionista migliore e più aggiornato.

Prima di valutare se lavorare con un professionista, potete fare una serie di controlli, tra cui l’iscrizione a eventuali ordini professionali o associazioni, e al limite chiedere al professionista stesso un elenco dei corsi che ha seguito. Se segue abitualmente corsi di formazione e aggiornamento, non avrà problemi a mostrarvelo.
Per maggiori informazioni sui corsi che ho seguito io, o per avere un elenco aggiornato scrivimi.