Come verificare se la traduzione che ho ricevuto è corretta

Alla fine, hai deciso di affidare il tuo testo da tradurre a un traduttore. Adesso hai davanti a te la traduzione appena consegnata ma non sei sicuro che sia corretta, che sia stata fatta bene.

Questo capita tutte le volte che cerchi un servizio professionale: il commercialista avrà fatto i conti giusti? La casa che mi hanno costruito sarà solida? E così via. Capita a tutti: affidiamo un servizio che non siamo in grado di svolgere autonomamente a un professionista, ma alla fine non siamo in grado di giudicare se il lavoro è stato fatto a regola d’arte oppure no.

E anche nel caso della traduzione, se questa è fatta male i danni possono essere enormi, per la tua immagine di azienda/professionista, per la sicurezza e la conformità dei tuoi prodotti, per il marketing sul quale hai investito molti soldi. Allora come puoi verificare che la traduzione sia ben fatta?

Cercare informazioni sul traduttore

Per cominciare, spero che tu abbia deciso di affidarti a un traduttore professionista.
Non esiste un albo o un ordine dei traduttori: in linea di principio, chiunque può spacciarsi come traduttore anche se non è in grado. Ti consiglio allora di cercare un traduttore iscritto a una delle associazioni di categoria. Ad esempio, i soci AITI per essere ammessi devono sostenere una prova che ne valuti la competenza, e avere alcuni requisiti come un certo numero di parole tradotte, determinati titoli di studio eccetera.

Ma un traduttore può essere molto bravo anche se non è iscritto a nessuna associazione: e allora come si fa? Puoi verificare se ha un sito internet, se è presente su social come LinkedIn o Twitter, se ha un blog o se partecipa a forum o siti di traduttori. Puoi anche scoprire se partecipa a corsi di formazione in modo regolare.
Grazie a internet, oggi è facile reperire queste informazioni e verificare se concordano tra loro.
Leggi come e cosa scrive, se è accurato nell’italiano e nella scelta delle parole. Chi è abituato a scrivere bene e a scegliere con cura le parole più adatte,
sarà in grado più facilmente di fornire una buona traduzione.

Attenzione alle specializzazioni

Tieni poi conto delle specializzazioni: se il traduttore è specializzato nel settore giuridico può non essere in grado di tradurre un testo di marketing o un articolo scientifico. Se il traduttore ha un sito in genere ti indica quali sono i suoi campi di specializzazione; se è iscritto in una associazione di traduttori, nel profilo deve indicare i settori nei quali traduce.
Tieni conto che un traduttore serio in genere non accetta lavori che non è in grado di svolgere (perché in un settore che non conosce, perché troppo lunghi per la sua disponibilità attuale, perché in una lingua che non conosce o che conosce poco).
Infine, ma non meno importante, è fondamentale che il traduttore traduca verso la lingua madre, cioè che se è italiano traduca testi da lingue straniere verso l’italiano. Questo perché conosce le sfumature della lingua, la cultura, i modi di dire, i giochi di parole. Salvo rari casi, solo chi è madrelingua riesce a cogliere tutti gli aspetti di una lingua e della cultura correlata.

Chiedere una revisione

Ammesso che tu abbia scelto un traduttore in possesso di tutti i requisiti necessari, se ti rimane il dubbio puoi far esaminare la traduzione da un altro traduttore che lavori nelle stesse lingue e negli stessi settori.
Certo, è un ulteriore costo, perché al costo della traduzione devi aggiungere quello della revisione. Però puoi avere una maggiore sicurezza riguardo alla correttezza della traduzione che hai ricevuto.
Se decidi di intraprendere questa strada, richiedi al revisore una relazione sulla leggibilità del testo, l’uso delle parole, l’adeguatezza dello stile e simili, per evitare la spiacevole vicenda di un revisore che si inventa correzioni per gettare discredito verso il collega. Non è professionale, ma succede che un collega faccia la revisione di un nostro testo e lo riempia di correzioni inutili, superflue o addirittura inventate.

Tieni conto che molto spesso il traduttore si rivolge già a un collega di fiducia per farsi revisionare la traduzione, perché quattro occhi sono meglio di due. Questo vuol dire che il documento tradotto che hai ricevuto è già stato controllato da un altro traduttore professionista.

Fiducia nel traduttore scelto

Ovviamente non possiamo far revisionare il testo più volte, per un problema di tempi e di costi, quindi, se abbiamo messo cura nella scelta del traduttore, dobbiamo avere fiducia che il lavoro che ci è stato consegnato, ed è stato revisionato, è ben fatto.
D’altronde è ciò che facciamo ogni volta che ci rivolgiamo a un professionista per farci fare un lavoro che non siamo in grado di fare da soli.

Sicuramente, affidandoci a un traduttore con determinate caratteristiche di professionalità difficilmente avremo una traduzione brutta e non corretta, come invece può accadere con l’uso di traduttori automatici (non tutti, ma la stragrande maggioranza) o affidandoci al “cugino dell’amico” che ha fatto il soggiorno studio in Spagna.

In ogni caso anche le grandi multinazionali a volte scelgono il professionista sbagliato. In questo articolo puoi trovare alcuni imbarazzanti errori di marketing, dovuti soprattutto al fatto che il traduttore non conosceva il contesto culturale in cui il prodotto doveva essere venduto.

Se leggendo ciò che scrivo e guardando la mia presenza su internet ti sei convinto che posso essere il traduttore dei tuoi documenti, contattami per spiegarmi cosa ti serve. Ti spiegherò se posso accettare la traduzione che mi proponi e ti invierò un preventivo gratuito e non vincolante.