Perché far tradurre le schede di sicurezza?

Da quando il Regolamento europeo REACH è entrato in vigore, ho tradotto numerose decine di schede di sicurezza: tutti i mesi mi dedico alla traduzione di schede di sicurezza che le aziende ricevono dai loro fornitori o di loro prodotti che venderanno ad un mercato straniero. Eppure, gli enti di controllo nelle loro ispezioni riscontrano ancora oggi un numero elevato di schede di sicurezza non tradotte o tradotte in modo non conforme alle guide ECHA.

La legge prevede che le schede di sicurezza siano tradotte nella lingua ufficiale del paese nel quale sarà venduto il prodotto relativo. Quindi il fornitore o il distributore deve allegare al prodotto la scheda di sicurezza tradotta nella lingua corretta.

In caso di ispezioni da parte degli enti competenti avere schede di sicurezza non tradotte o tradotte in modo sbagliato comporta una sanzione.
Quindi: se ricevi schede di sicurezza dai tuoi fornitori, devi pretendere di avere le schede tradotte in italiano. Se invece sei tu che fornisci prodotti ai tuoi clienti, devi preoccuparti di far tradurre le schede in tutte le lingue necessarie.

Traduttore o software di traduzione?

Puoi scegliere di acquistare un software che traduce automaticamente le schede in tutte le lingue necessarie, o puoi affidarti a un traduttore. Qual è la scelta migliore?

La risposta è: dipende.

Dipende infatti da quante schede di sicurezza devi tradurre, da quante schede richiedono una modifica o un aggiornamento, e in quante lingue le schede devono essere tradotte.

Entrambe le soluzioni – traduttore e software – hanno vantaggi e svantaggi, vediamoli brevemente.

Un traduttore può tradurre le schede di sicurezza in 1-2 lingue al massimo, e sicuramente se le lingue richieste sono di più, può essere necessario cercare più traduttori. Questo si traduce in tempo per trovare i professionisti (mi raccomando, nella ricerca cercate sempre traduttori che conoscano a fondo il soggetto da tradurre – in questo caso le schede di sicurezza – e che traducano nella loro lingua madre), confrontare preventivi, avere a che fare con persone diverse, prezzi diversi, tempi di consegna diversi. Usando un software apposito, il programma fa tutto in automatico o quasi.

Il software però è generalmente preimpostato per un determinato numero di frasi. Se nella SDS c’è una frase diversa, il software non sarà in grado di tradurla. Se ci sono errori nel testo, il software non li corregge, mentre un traduttore esperto dell’argomento sì. Inoltre, i software hanno in genere un pacchetto preimpostato di lingue. Se servono più lingue o lingue non comprese nel pacchetto, occorrerà acquistarle separatamente.

Per quanto riguarda i tempi, sicuramente un software svolgerà il lavoro più rapidamente. Se però le lingue richieste sono una o due, vale la pena comunque rivolgersi ad un traduttore esperto. Generalmente il professionista usa dei software di traduzione assistita, che riconoscono frasi uguali e le traducono sempre nello stesso modo, permettendo un risparmio di tempo (e quindi una consegna più rapida) e di soldi.

Inoltre, se devi correggere o modificare le schede, dovrai avere comunque un consulente o qualcuno in azienda in grado di controllare le schede e di correggerle dove necessario. Un traduttore veramente esperto nella materia può gestire almeno in parte le modifiche.

Come vedi, i fattori di cui tenere conto sono numerosi, così come i pro e i contro relativi. Credo che ogni situazione sia diversa dall’altra. Per aiutarti a decidere la soluzione migliore per te ho preparato una guida scaricabile, in cui elenco più in dettaglio vantaggi e svantaggi delle due soluzioni.

Traduzione oltre la normativa

Se però vogliamo andare oltre all’obbligo normativo, far tradurre le schede di sicurezza è importante anche per i seguenti motivi:

– chi usa il prodotto, se ha una scheda di sicurezza in italiano può leggerla e comprenderla meglio in tutte le sue parti. Può leggere come manipolare il prodotto, le precauzioni da prendere, come conservarlo e smaltirlo correttamente, le cose da evitare per garantire l’incolumità propria e degli altri. Una scheda scritta in un’altra lingua può essere difficile da comprendere in tutte le sue parti, anche se chi legge conosce le altre lingue.

– la scheda può essere letta anche da persone che non usano direttamente il prodotto, per curiosità o necessità. Per evitare danni da parte di persone non addette è bene che le schede riportino chiaramente le proprietà e i pericoli legati al prodotto.
Facciamo un esempio: un addetto alla manutenzione o un addetto di un altro reparto va in magazzino e per sbaglio urta il recipiente di un prodotto chimico, versandolo a terra. Per sapere come comportarsi, cosa fare e soprattutto cosa non fare, può leggere la relativa scheda di sicurezza. Se questa è in italiano potrà essere d’aiuto, altrimenti complica solo la situazione.

in caso di incidente, intervengono sul posto persone addette al soccorso (medici, infermieri, soccorritori, vigili del fuoco). Non tutte queste persone, pur essendo del tutto competenti nel loro lavoro, conoscono lingue straniere. Una scheda di sicurezza tradotta li aiuta a intervenire nel modo migliore.

Come vedi, una scheda di sicurezza tradotta in modo corretto in italiano è utile a chi usa il relativo prodotto, ma anche a chi non lo usa, in situazioni normali e soprattutto di emergenza o pericolo.

Inoltre, se esporti un prodotto, ma senza tradurre la scheda di sicurezza nella lingua del paese di destinazione, per i motivi qui sopra il tuo cliente può scegliere di affidarsi ad un altro fornitore, che invece gli consegna schede di sicurezza tradotte. Se il cliente non è contento si rivolge ad altri, quindi per te si traduce anche in un danno economico.

Se anche tu pensi che “l’importante è avere la scheda di sicurezza” (magari nascosta in qualche cassetto), indipendentemente dalla lingua, che far tradurre le schede di sicurezza è costoso e inutile “perché nessuno le legge”, che tanto “nessuno controlla le mie schede di sicurezza”, forse è bene che tu rifletta sui punti che ho scritto sopra.
Un ambiente di lavoro conforme e sicuro crea meno problemi e comporta meno costi inutili (multe, infortuni, avvocati, sanzioni).

Se hai ancora dei dubbi o vuoi un consiglio, puoi mandarmi una mail, ti risponderò anche nel caso in cui la soluzione vada contro il mio interesse 😉